Questa architettura nasce a seguito di un concorso di progettazione vinto dallo studio viennese Hubmann & Vass. Alfonso Angelillo per lo studio A! atelier, ha seguito l’elaborazione del progetto esecutivo in qualità di coordinatore del gruppo e responsabile delle integrazioni specialistiche interagendo con le varie figure professionali: progettisti architettonici, strutturisti, impiantistici e del paesaggio, per quest’ultima, assieme l’architetto Rosita Feltrin, ha seguito anche la progettazione esecutiva. Il progetto realizza, attraverso percorsi pedonali e scale mobile, il collegamento tra la base del colle e quindi la città di Rivoli torinese e le strutture del Castello dello Juvarra che ospita il museo d’Arte Contemporanea. Lo studio Hubmann & Vass ha voluto interpretare il tema del percorso ascendente meccanizzato, come “suggestivo” corso attraverso un giardino-frutteto che crescerà nel tempo e cambiare, rompendo con gli assi, le rigide prospettive dell'architettura barocca. Alla base, una piastra in calcestruzzo di colore chiaro solleva il piede della collina formando così un lungo portico che invita a entrare. Questo gesto di taglio preciso e incisione della collina, segue l’intero corso ascendente. (cit. Pierre Alain Croset)