Fidene antica città localizzata nord del GRA (grande raccordo anulare) di Roma, si presenta con un edilizia densa e con un linguaggio anonimo. Quello che può essere trasformato è la percezione dei corpi edilizi nello spazio e il modo di vivere la loro relazione col suolo. I Colli di Fidene, Castel Giubileo, la valle del Tevere, non sono stati pensati come un valore paesaggistico dalla cultura che ha realizzato i vari insediamenti IACP e i pesanti interventi urbanistici. Il progetto individua tre livelli di interventi: l’invaso la cui vocazione è il luogo della comunicazione, di scambio. Gli altopiani la cui vocazione è l’osservazione, il risiedere, il meditare. Le pendici delle colline la cui vocazione è la risalita strutturata e comunicazione tra le parti. Alle relazioni visive e ai collegamenti pedonali viene affidato il ruolo prioritario del progetto di restituzione del rapporto tra colli, fondovalle e il Tevere.